giovedì, febbraio 28
Schiaffi in faccia!

 
posted by Senza Padroni at 2:12 PM | 1 comments
domenica, febbraio 24
Curva Nord Maurizio Alberti Pisa: Noi non siamo autorizzati

Siamo stati facili profeti. Ai tempi delle prime reazioni al Decreto Amato scrivemmo che il provvedimento in questione non mirava a debellare la violenza dalle curve e tanto meno il malaffare, ma si nascondeva ipocritamente dietro ragioni di ordine pubblico e prendeva a pretesto la morte di un poliziotto per togliere gli Ultras e in generale qualsiasi voce critica, scomoda, e di dissenso, dagli stadi del nuovo calcio, quello bello, pulito e televisivamente corretto.
In un regime totalitario sarebbe stato più facile: Ultras, sospetti Ultras, fiancheggiatori, chi può andare allo stadio e chi no lo decide a tavolino lo Stato.
In Italia purtroppo per loro c’è una parvenza di democrazia e allora lo stesso disegno è stato presentato mascherato da legge contro la violenza. Di queste cose abbiamo già parlato al tempo, sostenendo delle tesi che adesso trovano facile conferma nei provvedimenti emanati contro ragazzi della Curva Nord rei di..nulla.
Si parte dalla gara di Verona, contro il Chievo. La Nord in trasferta espone uno striscione dove si chiede “Giustizia per Gabriele”. Non si offendono le forze dell’ordine, non si insinua ciò che sarebbe facilmente insinuabile, si chiede soltanto la giusizia negata a suo tempo a Maurizio, giustizia per un ragazzo di stadio ammazzato questa volta non da un malore mal curato ma da un poliziotto, e senza motivo. Ci pare una cosa grave. Giusto prendere posizione, e infatti aderiamo alla protesta nazionale decidendo di cantare solo nel pre-partita. Ma il servizio d’ordine di Verona si innervosisce e impone di togliere il lenzuolo, pena carica indiscriminata contro tutto e tutti. Gli Ultras non ci stanno, tolgono da soli lo striscione, che non viene rimosso dagli steward ma tolto dagli stessi tifosi, e questo è previsto, e tornano a casa per protesta. Il tutto davanti a mille spettatori e ai funzionari della Questura di Pisa.
E qui parte la manovra sostenuta dal Decreto. Alcuni cosiddetti responsabili, mesi dopo, vengono raggiunti da preavviso di diffida e da una denuncia per violenza e minacce a pubblico ufficiale (pena dai 6 mesi a tre anni di reclusione): la celere voleva caricare in caso di mancata rimozione, figuriamoci se ci fossero stati atti violenti e minacce. Accuse che speriamo cadranno miseramente, ma intanto le denunce e diffide sono dietro l’angolo e incombe la partita con il Cesena, anniversario della morte di Mau. Lo striscione rosso Mau Ovunque viene esposto, è un giorno particolare, è una cosa particolare, ma il servizio d’ordine senza ritegno e vergogna minaccia diffide e c’è la reazione civile e intelligente di tutta la Nord con le persone che fanno a gara per toccare e tenere in mano lo striscione come per dire: “diffidateci tutti”. Se è per una cosa così diffidateci tutti. E in effetti, di cosa stiamo parlando? Gli atti gravissimi che mettono in moto il Decreto sono striscioni NON offensivi, la carta igienica dello scorso anno, la bandierina del “Che” per cui in settimana si cercano per ogni dove i responsabili, andando sui luoghi di lavoro, indagando come se si cercassero pedofili o mafiosi, e altre stupidaggini che svelano le reali intenzioni dello Stato, perseguitare, reprimere, debellare senza distinzioni. Le famiglie che il Decreto dovrebbe proteggere e invogliare a venire alla partita sono per caso quelle stipate all’inverosimile nei carri bestiame di Brescia, esposte al vento dei due gradi sottozero e trattate come colpevoli di qualcosa sono perché, appunto, tra documenti e tornelli, facilmente identificabili, sono andate alla partita? Non si vede la contraddizione?.
Arriviamo alla gara con il Mantova. Viene esposto uno stendardo con la caricatura di un poliziotto e del Ministro Amato, la scritta riassume il nostro pensiero. I responsabili, per la Questura, sono gli stessi, ricordiamo che hanno eventualmente tenuto in mano un pezzo di stoffa non autorizzato, non hanno sparato, accoltellato, sassato, hanno protestato civilmente: guadagnano in questo modo la polizia in casa alle 6 di mattina, come al boss Lo Piccolo, polizia e identificazioni sui posti di lavoro, varie accuse vecchie e nuove ammassate insieme tra cui vilipendio allo Stato e, quella più bella, abbandono del posto assegnato. Nessuno all’Arena occupa il posto assegnato. Ma anche fosse, di quello si preoccupa lo Stato. Abbiamo scritto “colpevoli di..nulla” perché non parliamo di reati ma di una opposizione civile e non violenta ad un Decreto lesivo del diritto e ai limiti dell’incostituzionalità.
L’opinione pubblica dovrebbe reagire, prendere posizione. Se non lo farà ora sarà costretta in seguito, quando i principi ispiratori dello stesso Decreto saranno rivolti contro altri “problemi”, dopo la consueta palestra negli stadi, come è sempre accaduto. E sarà troppo tardi. Noi, comunque, non ci arrendiamo.

Noi non siamo autorizzati.

Curva Nord Maurizio Alberti
 
posted by Senza Padroni at 4:09 PM | 6 comments
sabato, febbraio 23
Il caro e vecchio "Metodo De Gennaro"...

 
posted by Senza Padroni at 3:08 PM | 2 comments
giovedì, febbraio 21
Piccole osservazioni.

Come mai quando un italiano va all'estero non ha mai problemi con autorizzazioni? vedi per esempio ieri le Brigate che esponevano in mano il loro striscione da trasferta. Eppure in Inghilterra c'è una legge durissima contro la violenza negli stadi, ma non c'è nessuna limitazione della libertà di espressione...
Come mai quando uno straniero (inglese, spagnolo, tedesco...) viene in Italia non ha mai problemi con le autorizzazioni?
E' un regolamento che deve essere attuato negli stadi italiani e perchè vale solo per gli italiani?
Troppa burocrazia? O semplicemente paura di imporre delle limitazioni sulla libertà di espressione a dei tifosi di un club di un paese europeo?
Paura delle dure critiche che pioverebbero tutte in testa all'Osservatorio e a un governo che non sa gestire i propri problemi?
Perchè con gli starnieri non c'è limitazione? Perchè con gli italiani alzano la voce (e i maganelli!) e con gli altri c'è il lasciapassare?
Che c'è di male? lo fanno per gli italiani, cosa ci vuole a farlo anche con gli altri?
Avranno paura di mostrare le loro leggi democratiche e costituzionali anche agli altri paesi europei? O avranno paura di un altro disastro tipo Roma-Manchester dell'anno scorso, con le critiche durissime del governo inglese contro l'incapacità della polizia italiana di gestire certe situazioni?
Mah!
Chi lo sa?
 
posted by Senza Padroni at 2:03 PM | 3 comments
martedì, febbraio 19
tratto da asromaultras.org

Mi si chiede cosa ne penso delle pezze romaniste nella Curva Sud juventina. Mah, la Sud è molto veriegata e ci sono molti modi di pensare. Se ci fosse stata una bandiera della Roma metà gialla e metà rossa con la lupa capitolina allora ci potevano essere molte più questioni ma lì sono andati con il loro striscione due gruppi della Curva Sud che hanno evidentemente delle amicizie nella Sud juventina, in cui ci sono due soli gruppi (Drughi e Bravi Ragazzi, tra l'altro con rapporti conflittuali con la Nord bianconera che non ha apprezzato la decisione). Dal mio punto di vista, sono certo che per l'Osservatorio la cosa abbia costituito fonte di preoccupazione ed imbarazzo (altrimenti la notizia sarebbe stata maggiromente ripresa mediaticamente). Debbo però dire che, personalmente, se gli juventini - con cui non ho rapporti di amicizia, neanche personale - mi dovessero chiedere, in presenza di un divieto dell'Osservatorio, di acquistar loro dei biglietti lo farei senz'altro così come per qualsiasi altra tifoseria, anche se per un qualunque altro settore, vista l'acerrima rivalità calcistica che ci divide.

Cosa ne pensate?
 
posted by Senza Padroni at 1:37 PM | 5 comments
venerdì, febbraio 15

Schhhhhh! Parla l'Osservatorio!

Le decisioni dell'Osservatorio

Nel pomeriggio odierno si è tenuta la consueta riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, con all’ordine del giorno importanti temi riguardanti il prosieguo del campionato che si appresta a vivere la sua fase più delicata.

Proprio in relazione a ciò l’organismo collegiale ha auspicato che i meccanismi che hanno sempre caratterizzato i lavori dell’Osservatorio, ai quali è stato espresso da piu parti positivo apprezzamento (da chi, scusa?! e quando sarebbero arrivati questi apprezzamenti, dopo Sampdoria-Napoli?), siano ulteriormente perfezionati, talchè risultino idonei a fornire risposte sempre piu’ concrete e condivise, alle esigenze dell’intero mondo calcistico, compreso quello delle tifoserie.

Sul punto i componenti dell’Osservatorio, seppur riconoscendo alla Lega piena autonomia nell’organizzazione dei campionati, hanno auspicato che quanto verificatosi relativamente al posticipo di orario del derby romano rimanga un fatto episodico, atteso che l’efficacia dell’azione dell’Osservatorio si fonda sulla circolarità delle informazioni e sulla condivisione degli obiettivi da conseguire.

Non può infatti essere dimenticato che spostamenti delle gare in orari diversi da quelli canonici, comportano riflessi sui servizi delle forze dell’ordine, oltre che delle aziende di trasporto e delle altre strutture impegnate in occasione di incontri di cartello (e i problemi dei tifosi? non esistono?) . Dopo aver sentito la Questura di Roma, responsabile dell’evento, la gara è rimasta comunque confermata alle 21,15.(ma come? prima parlano di RIportare le famiglie allo stadio e poi mettono le partite alle 21.15! I bambini devo andare a nanna... eh!)

Per quanto riguarda, poi, l’esame delle prossime gare di campionato l’Osservatorio si è soffermato sulle partite “Inter – Roma” e "Genova - Napoli", in programma il 27 febbraio 2008.

Per le due tifoserie, l’organismo collegiale ha deciso di mantenere un atteggiamento di rigore per la prossima giornata che vedrà permanere il divieto di trasferta per i tifosi napoletani a Livorno e la vendita di un solo tagliando per ciascuno spettatore per la partita "Roma – Fiorentina" mentre, per il turno infrasettimanale di mercoledì 27 febbraio, tenuto conto anche delle istanze pervenute dalle componenti sane del tifo (per via del gemellaggio tra napoletani e genoani? ma è fatto tra Ultras! com'è!? diventano criminali e parte sana come meglio vi conviene?! mah! e quale sarebbe la parte sana del tifo romanista? quella che ve lo ha messo in culo dolcemente a Siena?!), ha deciso di non suggerire limitazioni alla trasferta per gli incontri "Genova Napoli" e "Inter Roma" (se non la possibilità di acquisto di un solo tagliando per spettatore).

Chiaramente questa decisione potrà essere rivista in caso di criticità causate dalle due tifoserie nella prossima giornata. (in poche parole fate i buoni, obbedite ai nostri ordini, se no a Genova non ci andate. Scommettiamo che sia a Livorno che a Genova ci vanno ugualmente?!)

Inoltre, decisioni sono state assunte, anche nei confronti dello stadio di Taranto dopo che, circa 700 facinorosi hanno sfondato i controlli collocandosi all’interno di un settore chiuso dalla Giustizia Sportiva e per giunta inagibile.

L’Osservatorio, tenuto conto anche delle numerose criticità strutturali che, benché ripetutamente segnalate dalle locali Autorità di P. S. non hanno trovato adeguata soluzione (chissà perchè), ha deciso, all’unanimità, di chiedere al Prefetto il divieto di utilizzo dell’impianto sportivo, ai sensi dell’art. 7 bis della Legge 88/2003, permanendo il pericolo di gravi turbative, anche in relazione alla cennata inadeguatezza dello stadio. La gara "Taranto Martina Franca" dovrebbe pertanto svolgersi a porte chiuse.

Dopo aver esaminato i fatti accaduti nell’ultima giornata, restrizioni sono state infine indicate alle Autorità Provinciali di P.S. interessate per le tifoserie della Cavese (che non potrà seguire la squadra a Sassuolo) della Nocerina (divieto di trasferta a Sarno), del Taranto (divieto di trasferta a Pescara) , del Verona ( divieto di trasferta a Terni) dell’Alessandria (divieto di trasferta a Saluzzo) del Foggia (divieto di trasferta a Pagani).

Sarà infine possibile acquistare un solo tagliando – anziché quattro- per le gare delle prossime giornate Juventus - Torino; Roma - Fiorentina;Teramo - Giulianova e Verona - Legnano.

14 febbraio 2008

EVVIVA LA COSTITUZIONE!

 
posted by Senza Padroni at 5:04 PM | 1 comments
martedì, febbraio 12
Preghiera in Gennaio
Fabrizio de Andrè

Lascia che sia fiorito Signore, il suo sentiero quando a te la sua anima e al mondo la sua pelle dovrà riconsegnare quando verrà al tuo cielo là dove in pieno giorno risplendono le stelle.
Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dirà baciandoli alla fronte venite in Paradiso là dove vado anch'io perché non c'è l'inferno nel mondo del buon Dio.
Fate che giunga a Voi con le sue ossa stanche seguito da migliaia di quelle facce bianche fate che a voi ritorni fra i morti per oltraggio che al cielo ed alla terra mostrarono il coraggio.
Signori benpensanti spero non vi dispiaccia se in cielo, in mezzo ai Santi Dio, fra le sue braccia soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte.
Dio di misericordia il tuo bel Paradiso lo hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso per quelli che han vissuto con la coscienza pura l'inferno esiste solo per chi ne ha paura.
Meglio di lui nessuno mai ti potrà indicare gli errori di noi tutti che puoi e vuoi salvare.
Ascolta la sua voce che ormai canta nel vento Dio di misericordia vedrai, sarai contento.
Dio di misericordia vedrai, sarai contento.

A mio padre!
 
posted by Senza Padroni at 1:04 PM | 2 comments
venerdì, febbraio 8
Trasferte vietate per i tifosi di Cagliari e Roma

A seguito dell’esame dei fatti accaduti nell’ultima giornata calcistica l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, nella riunione del 7 febbraio, ha posto l’accento sugli episodi che hanno visto protagoniste le tifoserie del Cagliari e della Cavese prima dello svolgimento delle gare con la Juventus e con il Verona. I gravi fatti di intemperanza delle due fazioni hanno infatti indotto l’Osservatorio a vietare le loro prossime trasferte. I tifosi del Cagliari, dunque, non potranno recarsi a Palermo mentre quelli della Cavese a Sassuolo (MO) e Foggia. L’Osservatorio ha inoltre ritenuto opportuno invitare i tifosi che si recheranno a Cava dei Tirreni a seguire gli itinerari individuati per loro nell’ambito del piano di sicurezza adottato dalle locali autorità, stante la particolare pericolosità mostrata dalla tifoseria Cavese a Verona, che non ha determinato gravi conseguenze solo grazie alla professionalità delle Forze di polizia che, nella circostanza, hanno tratto in arresto 8 tifosi e denunciato a piede libero altri 5 (ma è possibile che una manica di culi rotti devono avere il pieno potere di scegliere se una tifoseria può andare fuori casa o meno e poter scrivere cazzate e michiate in continuazione, senza che nessuno possa contraddirgli o rompergli il culo?!) Continua il divieto di trasferta per i tifosi romanisti anche a Torino per la gara con la Juventus. Una partita che, al di là della specifica pericolosità delle frange violente del tifo giallorosso, ha fatto registrare in passato gravi criticità.

Nella foto il CNIMS ovvero coloro che decidono le sorti delle tifoserie settimana per settimana. Mi dite cosa cazzo ne può sapere una zoccola in gonna di calcio e tantomeno di curve? Per non parlare di quei quattro froci in cravatta!
Fanculo all'osservatorio!



 
posted by Senza Padroni at 6:01 PM | 3 comments
lunedì, febbraio 4
Riprendendo l'argomento "scontri Hellas Verona - Cavese".
Ecco a voi un interessante testimonianza di come sono andate realmente le cose ieri al Bentegodi.
Naturalmente ci fidiamo più di queste parole che di quelle dell'ANSA (la stessa agenzia che l'11 nov, poco dopo la morte di Gabriele, sciveva e diffondeva in tutta Italia che l'ultras laziale era stato sparato da tifosi juventini).
Non c'erano assolutamente dubbi, si aspettava solo che qualche povero coinvolto buttasse giù due righe sul caso.
Ecco a voi l'ennesimo episodio di malainformazione o di informazione pilotata in Italia, nonchè di abuso dei cosiddetti "uomini" in divisa e di "violenza legale" che ci sta letteralmente gonfiando i coglioni a dismisura, giorno dopo giorno:

[...]Gli ULTRAS partiti da Cava ( oltre 300 ) erano regolarmente muniti di bliglietto, infatti sono entrati senza nessun problema. Fuori il settore ospiti sono rimasti i CAVAJUOLI "nordisti" che come sempre in occasione delle trasferte al nord sono sempre presenti per seguire l'amata CAVESE. Alcuni erano muniti di biglietti di altri settori, alcuni non avevano il documento i pochi senza biglietto erano in attesa di poterlo fare ...... insomma uno scenario che si vede domenicalmente quando si va in trasferta .... senza alcuna tensione visto che di veronesi nemmeno l'ombra ... la partita è già iniziata, l'illustrissimo "dottore" di turno decide di ergersi a protagonista della giornata decidendo di far restare fuori tutti nonostante avessero il BIGLIETTO. Qualcuno preme vicino ai cancelli ( ma non certo per sfondarli ) per cercare di entrare quando all'improvviso parte la carica dei tutori dell' (dis)ordine senza risparmiare le donne creando una situazione di panico assura visto che si trattava di famiglie venute a verona solo per seguire la loro squadra del cuore ...... solo dopo questo assurdo comportamento i famigerati ULTRAS si spostano giù per cercare di porre fine al massacro ....
Naturalmente non sono venute fuori le notizie dei soprusi che hanno subito i ragazzi fermati oltre alle violenze assolutamente gratuite oltre che inutili ....
Avremo GIUSTIZIA??? Azz GIUSTIZIA ..... ma perchè qualcuno ancora ci crede??? Visto l'ultimo episodio ( solo in ordine cronologico )del povero GABRIELE SANDRI .... ricordiamoci anche di PAOLO[...]

tratto contursiacida.blogspot.com
 
posted by Senza Padroni at 6:49 PM | 5 comments
La forza della birra!

 
posted by Senza Padroni at 11:54 AM | 1 comments
Casi simili

Verona, incidenti tra polizia e ultras Cavese

A seguito di violenti scontri tra tifosi e forze dell’ordine, avvenuti fuori dal Bentegodi immediatamente prima della gara Hellas Verona-Cavese, la polizia ha proceduto a 8 arresti e 5 denunce. Sono tutti ultras della squadra campana.

Otto tifosi campani sono stati arrestati, e cinque denunciati a piede libero, dopo una serie di violenti scontri con le forze dell'ordine scoppiati all'esterno dello stadio Bentegodi.

I tafferugli sono scoppiati immediatamente prima di Verona-Cavese. Tutto si è svolto immediatamente prima dell'incontro Verona-Cavese. La gara è stata poi persa dall’Hellas per 0-1.

Gli scontri sono scoppiati quando un centinaio di supporters della Cavese, giunti a Verona senza biglietti, hanno cercato di sfondare i cancelli.

Dalla curva, 300 tifosi si sono precipitati giù per dare man forte ai loro amici. Alcuni hanno utilizzato cinture come oggetti di offesa e spruzzato spray urticante contro le forze di polizia.

Negli incidenti, quattro agenti sono rimasti feriti. Sarebbe rimasto contuso anche uno steward dell'Hellas Verona.

L’età delle persone coinvolte nei tafferugli, a quanto si apprende, è compresa tra i 20 e i 40 anni. Esse risultano tutte residenti a Cava dei Tirreni. Sono accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento.

Gira e rigira e qua la storia è sempre la stessa...
 
posted by Senza Padroni at 11:06 AM | 3 comments
sabato, febbraio 2
Casi analoghi

In questi giorni la Questura di Trieste ha consegnato tre diffide ad altrettanti nostri appartenenti per avere osato tenere in mano lo stendardo del gruppo cui apparteneva Gabbo, in segno di ricordo per lui. Risulta assolutamente incomprensibile un tale accanimento delle forze dell'ordine nei confronti di chi ricorda un morto da esse stesse provocato, cosa questa che fa pensare al fatto che le forze dell'ordine abbiano la coda di paglia a riguardo dell'omicidio Sandri.
Cosa c'entrano le diffide perché si ricordava l'appartenenza di un morto? Cosa c'entra questo con la violenza negli stadi?
Violenza negli stadi che a quanto pare ora viene esercitata solo le forze di polizia che hanno diritto di vita e di morte su qualsiasi persona che va allo stadio e come sappiamo non solo. Loro questa violenza la possono fare eccome! Che si chiami violenza fisica, psicologica poco importa; loro la chiamano giustizia e in suo nome calpestano i minimi diritti, non solo degli Ultras, ma di tutti i cittadini! Perché hanno associato la violenza negli stadi con gli stendardi di appartenenza dei vari gruppi annullando il colore? Che cosa c'entra con la violenza? E perché una persona, per avere mostrato una semplice bandiera o stendardo senza che vi sia vergato nulla di offensivo nei confronti di alcuno né ricordi regimi violenti o istigazioni varie, deve pagare con una diffida e soprattutto con TRE FIRME da fare durante la partita? Tre firme... ma si rendono conto che la pena è smisuratamente esagerata? Senza poi nessuna denuncia e nessun reato grave!
Lo chiamano reato amministrativo, ma allora perché lede la liberta' personale in assenza di violenza? Siamo stufi di questo stato di cose e di questo accanimento sconvolgente e illiberale. Lo rifiutiamo! Protesteremo a modo nostro ma, sappiate che anche voi, vecchi, donne e bambini, siete un potenziale bersaglio di arroganti "difensori" di un ordine che è e sarà sempre più odiato.
I RAGAZZI DELLA CURVA FURLAN - TRIESTE

 
posted by Senza Padroni at 11:27 PM | 1 comments