domenica, dicembre 7
L'ingiustizia non ha confini
La ricostruzione del caso "Santos" da parte dei Boys Parma.


Santos: chiesti 8 anni di carcere per la sua innocenza
06 - 11 - 2008
Il Procuratore della Repubblica spagnola di Madrid ha chiesto oggi la condanna di Santos Mirasierra (ultras dell'Olympique di Marsiglia arrestato in occasione di Atletico Madrid-Marsiglia del 1 ottobre 2008) ad 8 anni di carcere. Una richiesta profondamente ingiusta, che trova motivazione nella volontà della procura di non considerare le prove video che scagionano il giovane da ogni accusa. Da lunedì Santos (detenuto da 36 giorni) è stato privato del diritto di telefonare e il permesso di visita concesso alla sua compagna è stato revocato.


Santos: il processo (03-12-2008)
04 - 12 - 2008
Ieri s'è tenuto il processo a Santos Mirasierra (ultras dell'Olympique di Marsiglia arrestato in occasione di Atletico Madrid-Marsiglia del 1 ottobre 2008), sempre detenuto in Spagna. La procura ha depositato immagini a carico di Santos, dove il ragazzo viene visto spingere leggermente un poliziotto mentre presta soccorso ad una donna. Gli stessi agenti che lo accusano hanno detto di basare le proprie testimonianze su tali immagini. Santos, però, fu arrestato (al termine della partita, sugli autobus dei tifosi marsigliesi) molto prima che le vedessero. Il che fa apparire l'azione giudiziaria attuale come il mezzo per giustificare un arresto sommario e ingiustificabile. Un agente lo ha anche accusato d'aver tenuto un seggiolino in mano (alcuni furono lanciati contro i poliziotti) ma non esistono prove a supporto di tale affermazione. Ultras spagnoli e francesi, ascoltati come testimoni, hanno contestato tali dichiarazioni. La difesa ha avuto la possibilità di far testimoniare Christine Valette, tifosa dell'Olympique Marsiglia che (come mostrano le immagini sopra citate) finì a terra durante la carica della polizia (rimanendo pure ferita) e fu prontamente soccorsa dal Santos. Proprio in tale contesto (per aiutare la donna) rientra la leggera spinta del Santos ad un agente di polizia. La difesa ha accusato senza mezzi termini la polizia spagnola, inchiodandola alle proprie responsabilità: «Se ci sono stati problemi di ordine pubblico, sono la conseguenza della carica della polizia.» La polizia, dopo aver parlamentato con alcuni tifosi marsigliesi (tra cui lo stesso Santos), decise di punto in bianco di dar via libera ai manganelli per ottenere la rimozione dello striscione degli Ultras Marseille, in quanto avente come simbolo un teschio. La cosa più curiosa è che proprio dall'altra parte dello stadio era liberamente esposto uno striscione con un simbolo analogo, di proprietà del Fruente Atlético. Durante il corso della seduta, un po' stranamente, il giudice Caridad Hernandez ha chiesto che non si parlasse più dello striscione degli Ultras. «Non è questo l'oggetto del processo, altri tribunali potranno giudicare tale vicenda.» L'avvocato Erlantz Ibarrondo-Merino ha però ribattuto che tale vicenda è all'origine di tutto l'accaduto. L'accusa ha chiesto se nel teschio degli Ultras Marseille si ravvisasse una simbologia razzista e dopo aver avuto risposta negativa (il Gruppo è notoriamente su un fronte politico opposto), ha concluso che tale simbolo (che gli Ultras Marseille espongono da anni) sarebbe stato esposto per provocare i rivali spagnoli, giacché questi ultimi ne hanno uno uguale. Incredibile ma vero: «Lo striscione appeso dagli Ultras era una provocazione, perché ce ne era uno simile dall'altra parte.» Guy Cazadamont, Responsabile della Sicurezza per l'Olympique Marsiglia ha ricordato alla corte che lo striscione degli Ultras Marseille era al suo quarto ingresso in Spagna e che in passato non aveva mai incontrato ostacoli. Il Procuratore del tribunale penale di Madrid ha chiesto la stessa pena proposta dal pubblico ministero: otto anni di detenzione per "turbativa dell'ordine pubblico" e "attentato all'autorità". Il processo è terminato alle ore 16 ed è durato circa cinque ore. Entro 48 ore il giudice dovrà emettere il suo giudizio.


Santos: condannato un innocente
05 - 12 - 2008
Santos Mirasierra (ultras dell'Olympique di Marsiglia arrestato in occasione di Atletico Madrid-Marsiglia del 1 ottobre 2008), processato mercoledì 3 dicembre 2008 dal tribunale penale di Madrid dopo più di due mesi di prigione, è stato incredibilmente condannato oggi a 3 e 6 mesi di carcere per "turbativa dell'ordine pubblico" e "lesioni". Il ragazzo (come dimostrato da immagini video) aveva leggermente spinto un agente nel tentativo di soccorrere una donna a terra, rimasta ferita durante una carica insensata della polizia spagnola. L'avvocato spagnolo di Santos ha già deciso di ricorrere in appello. Il presidente dell'Olympique Marsiglia ha fortemente criticato la sentenza, che in Francia (e in particolare a Marsiglia) sta suscitando forte clamore. Martedì prossimo, a Marsiglia, si giocherà la gara di ritorno tra l'Olympique e l'Atletico. L'ingiustizia non ha confini.
 
posted by Senza Padroni at 6:15 PM |


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