mercoledì, marzo 26
Ricollegandoci alla lettera della società del Foggia, all'incostituzionalità delle disposizioni dell'Osservatorio e al RAZZISMO che si cela dietro le scelte di vietare le trasferte ad intere tifoserie (ospiti e non), pubblichiamo questa bella lettera di un tifoso viola:

Sabato 22 marzo 2008, ore 13.40, sono in coda per poter prendere un biglietto per assistere alla gara con la Lazio quando mi sento dire che non posso avere alcun biglietto…
La mia gravissima colpa? NON RISIEDO IN TOSCANA!
E a nessuno importa che mi sia alzato alle 5:15 del mattino per poter venire a Firenze a vedere la mia squadra del cuore. A nessuno importa che io, cresciuto in una famiglia di milanisti, mi sia convertito alla fede viola all’età di 18 anni guardando la partita di ritorno del primo turno della Coppa delle Coppe contro il Gloria Bistrita. A nessuno importa che sia venuto a vedere il primo gol della Florentia Viola (contro il Prato coppa italia di serie C) o che sia venuto a festeggiare la promozione in C1 contro il Sassuolo. Perché la cosa che veramente importava sabato… era solo la mia residenza!
Io che ho la colpa di vivere a Cantù, ma la fortuna di avere un padre toscano e l’orgoglio di tifare per la squadra di una regione a cui sento di appartenere non posso entrare allo stadio! E questa è una forma di razzismo tanto grave quanto gli insulti ai giocatori di colore!
Ho visto rifiutare i biglietti ad un padre di Lecco che portava i suoi bambini a vedere la Fiorentina! E poi si vuole che le famiglie tornino allo stadio?? Con che coraggio si fanno certi proclami se poi si impedisce alla gente di poter ENTRARE!
La Fiorentina è dei tifosi! Non solo dei residenti in Toscana!
E vi posso assicurare che per chi, come me, vive lontano da Firenze, ha talmente poche occasioni di vedere la propria squadra che certe privazioni sono ancora più difficili da accettare.
Alberto Pera
 
posted by Senza Padroni at 6:50 PM |


1 Comments:


At 3/27/2008 6:12 PM, Anonymous Anonimo

Vietato vietare...avanti ultras!


A different life