mercoledì, marzo 12
Briciole di giustizia.

Corteo tifosi, una condanna e 2 assoluzioni

Concluso il processo per i disordini a Milano il giorno dell'uccisione del tifoso laziale Gabriele Sandri ad Arezzo

Due assoluzioni per non aver commesso il fatto secondo la formula della «prova incerta o contraddittoria» e una condanna a 5 mesi e 10 giorni, oltre a due anni di diffida dall'avvicinamento allo stadio. È stata questa la conclusione del processo per direttissima nei confronti di tre tifosi, due interisti e un milanista, accusati di aver partecipato, l'11 novembre dell'anno scorso, al corteo spontaneo dallo stadio di San Siro alla sede Rai di corso Sempione, nel giorno dell'uccisione, ad Arezzo, del tifoso laziale Gabriele Sandri. Il giudice della seconda sezione penale di Milano Elisabetta Meyer ha assolto con la formula dubitativa AM e AN, per i quali il pm aveva chiesto una condanna in rito abbreviato a 8 mesi per aver violato una precedente diffida dagli stadi (Daspo). Condannato, invece, GA, per il quale l'accusa aveva chiesto la condanna a 5 mesi e 10 giorni, la stessa comminata dal giudice. «Per GA ricorreremo in appello perchè, come abbiamo sostenuto più volte in aula, la diffida dallo stadio riguarda solo le partite disputate», ha commentato l'avvocato Mirko Perlino, che con Andrea Dondè difendeva i tifosi nel processo. Quel giorno, infatti, la partita che doveva disputarsi a Milano, Inter-Lazio, fu sospesa.

Divieto di Accesso a manifestazioni SPOrtive: se la gara è stata sospesa che minchia di manifestazione sportiva c'è stata?
 
posted by Senza Padroni at 7:43 PM |


2 Comments:


At 3/12/2008 9:22 PM, Blogger Senza Padroni

aspettando...

 

At 3/13/2008 4:00 PM, Anonymous Anonimo

moooooooooo quist stann nguaiet ...o fann a part
B.S.C.