Omicidio Raciti: al vaglio posizione ultras
CATANIA - La procura della Repubblica di Catania sta vagliando la posizione di un tifoso coinvolto nell'omicidio dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, ucciso lo scorso 2 febbraio in occasione del derby Catania - Palermo. Sarebbe un ultras la cui identificazione in parte sarebbe gia' avvenuta. Dai filmati degli scontri si vede che porta in mano il lamierino con il quale sarebbe stato ferito mortalmente l'investigatore. L'ultras era insieme a Filippo Antonino Speziale, il 18enne sotto processo per l'omicidio.
Ci sarebbe un secondo uomo che la polizia avrebbe individuato tra i repsonsabili dell'omicidio dell'ispettore
Ci sarebbe una svolta clamorosa nelle indagini che stanno svolgendosi sulla morte dell'ispettore capo Filippo Raciti ucciso il 2 febbraio scorso durante il derby Catania- Palermo. Secondo la polizia un secondo ultrà maggiorenne avrebbe aiutato Speziale, indagato per la vicenda, ad alzare il lamiere, che costituirebbe l'arma del delitto, scagliato poi verso il poliziotto. Il giovane tifoso avrebbe già un nome ed un volto e la procura distrettuale di Catania sta valutando in queste ore la sua posizione. Sempre fermo intanto il processo ad Antonino Speziale in attesa che la Cassazione si esprima sulla richiesta di trasferimento per legittima suspicione presentata dal'avvocato Lipera.