Morto anche l'operaio ventenne E il pm apre l'inchiesta: l'ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo.
Non ce l'ha fatta, la quinta persona di Molfetta rimasta intossicata sul lavoro, ieri, dalle esalazioni di zolfo fuoriuscite durante le operazioni di lavaggio di un'autocisterna. All'alba Michele Tasca, operaio, vent'anni, è morto. Il giovane era ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Monopoli (Bari) per le lesioni ai polmoni provocate dall'inalazione di gas da zolfo. E intanto, la Procura ha aperto un fascicolo: l'ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo. Le altre vittime sono i suoi colleghi Guglielmo Mangano, 43 anni, e Luigi Farinola, 36 anni; il camionista Biagio Sciancalepore, 22 anni; e il titolare dell'azienda, Vincenzo Altomare, di 63 anni. L'incidenre è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 15,30, presso la Truck Center, azienda specializzata nella manutenzione e nel lavaggio di grossi automezzi. Nel corso di quella che avrebbe dovuto essere un'operazione di routine, la pulitura di una cisterna vuota utilizzata per trasportare zolfo. E invece, la tragedia: Mangano viene risucchiato all'interno, gli altri, nell'inutile tentativo di salvarlo, perdono la vita. Vittime delle esalazioni velenosa. Un solo sopravvissuto, Tasca, ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Ma questa mattina, anche lui non ce l'ha fatta. Sulla strage, naturalmente, la Procura della Repubblica presso il tribunale di Trani - col pm Giuseppe Maralfa - ha aperto l'inchiesta (contro ignoti) per omicidio colposo plurimo. In attesa degli esiti, c'è da registrare il fatto che nessuna delle vittime indossava uno scafandro, o un altro strumento di protezione. E anche che classificato come "prodotto altamente tossico" il contenuto della cisterna: la definizione è contenuta nella bolla di accompagnamento del quale era corredato il mezzo, e che è stata acquisita dagli inquirenti. Proprio in queste ore i carabinieri stanno studiando a fondo normative e decreti sui lavaggi di cisterne, per capire se ci siano state violazioni delle procedure obbligatorie di sicurezza.