sabato, luglio 29
LA SUPERLEGA DELL'ETICA


L’Inghilterra e la Francia non vogliono il Milan in Europa, ma l’Uefa alla fine consentirà ai rossoneri di disputare i preliminari di Champions. E’ vero che lo sputtanamento del Milan e dei suoi dirigenti ci sarà comunque,visto che il sì alla Champions verrà dato dopo un esame di comportamento etico, ma è altrettanto vero che il tutto sa di vendetta più che di giustizia. La Juventus e il Milan da diversi anni sono in lotta con la Fifa e l’Uefa sia per gli indennizzi pretesi dai club che danno giocatori alle varie Nazionali sia per il progetto che le due società italiane hanno sempre appoggiato: quello di una Superlega europea. Tra i membri del G14 proprio Juventus e Milan sono stati i più tenaci teorizzatori di questa superlega che sostituirebbe l’attuale Champions, con tutto quel che ne deriva. Il progetto, che per anni è stato portato avanti principalmente da Juve e Milan, in pratica sarebbe un vero e proprio campionato europeo per club, riservato alle squadre più famose e ricche d’Europa, con eccezionali profitti televisivi. Un campionato organizzato dai G14 che toglierebbe valore alla Champions e per questo osteggiatissimo dall’Uefa che senza la Champions, sua principale fonte di entrata, finirebbe sul lastrico. Il progetto (per il momento) non può essere portato avanti e l’Uefa cerca di punire chi ha osato anche solo pensarlo. La Juve è in B e l’iscrizione del Milan dopo che la Federcalcio ha comunicato all’Uefa la lista delle squadre per la Champions non poteva escludere i rossoneri. In realtà c'è stato un po' di teatrino: l’Uefa ha già deciso di accettare il Milan, che è pur sempre la seconda squadra come numero di Champions vinte, ma ha voluto sputtanarlo in maniera planetaria inventandosi un 'esame etico' che se dovesse sostenerlo la stessa Uefa non lo supererebbe mai.

Di Franco Rossi
Tratto da www.indiscreto.it
 
posted by Senza Padroni at 10:57 AM |


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