Parcheggiatori abusivi da trasferta
«Siamo parcheggiatori abusivi itineranti, sempre al seguito del Napoli». Si sono giustificati con queste parole due giovani napoletani pizzicati dai carabinieri mentre erano indaffarati al Garilli a spillare quattrini ad automobilisti in cerca di un parcheggio per poter seguire la partita di sabato fra il Piacenza e il Napoli. Ovviamente le aree di sosta indicate dai due improvvisati "addetti alla sosta" erano aree del tutto gratuite e non soggette a pedaggio. «Ma come, noi siamo di Napoli», hanno detto ai carabinieri i due che sono stati fermati, quasi a voler dire che forse qualcosa d'abusivo c'era, ma che in fondo nulla di male era stato commesso. I militari hanno però applicato le leggi e i due sono stati sanzionati per aver svolto abusivamente la professione di parcheggiatori, appioppando a ciascuno 650 euro di multa. Non appena i carabinieri si sono allontanati, i due parcheggiatori abusivi avrebbero espresso non poche perplessità sull'eventualità di poter pagare la maxi-multa.
I due napoletani sanzionati sono stati identificati per B.G., di Fratta Maggiore, e M.I., di Grumo Nevano, due paesi dell'hinterland di Napoli, entrambi di 22 anni. Il primo ha dichiarato di essere in attesa di lavoro, il secondo di essere aiuto-autista, sempre abusivo.A chiamare i carabinieri alcuni automobilisti indispettiti per aver versato il pedaggio, del resto l'atteggiamento deciso, quasi minaccioso dei due (uno molto alto e l'altro più basso) ha indotto anche i più ritrosi a versare il pedaggio. Un euro la quota richiesta: quando i carabinieri hanno fermato i due, in tasca avevano racimolato (tutto in monete) circa settanta euro in un ora di lavoro.E sono stati proprio alcune "vittime" a chiamare il 112, dopo aver versato il pedaggio, segnalando la posizione dei parcheggiatori abusivi.Sul posto è subito intervenuta una pattuglia della stazione Levante di via Caccialupo che nel parccheggio di via Gorra antistante la tribunale centrale si è imbattuta negli improvvisati "guardiani" dell'area di sosta.Alla vista dell'auto della Benemerita i due partenopei hanno tentato di allontanarsi per sottrarsi alla sgradita "visita" dei militari, ma sono stati immediatamente agguantati. Al brigadiere Giuseppe Noto non è sfuggito che uno dei due aveva lasciato cadere a terra un involucro, poi rivelatosi contenere tre grammi di hashish.Il piccolo quantitativo di stupefacente è costato al giovane una segnalazione alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.Per nulla intimoriti dai carabinieri, i due hanno raccontato di essere arrivati a Piacenza con il treno, insieme a tutti gli altri tifosi. Ma i due parcheggiatori abusivi la partita non l'hanno seguita.«Noi dobbiamo lavorare - si sono giustificati - siamo parcheggiatori abusivi intineranti e seguiamo il Napoli in tutte le trasferte. Viaggiamo sui treni senza pagare e dove si gioca noi lavoriamo come parcheggiatori».I due hanno anche mostrato di aver gradito la cucina e l'ospitalità piacentine. «Bella città Piacenza - hanno concluso - abbiamo mangiato e bevuto a sbafo dappertutto».
Fonte: www.liberta.it
Ringrazio la segnalazione fatta da un fratello un pò troppo indaffarato nel lavoro...
Grazie ancora!!!