martedì, settembre 19
Auguri San Siro!

Con un derby amichevole del 19 settembre 1926 veniva innaugurato il più rinomato e glorioso stadio d'Italia: Il San Siro o Giuseppe Meazza di Milano. Il derby per la cronaca lo vinse l'Inter con un secco 6-3, ma quelli erano altri tempi...
Lo stadio, che prende il nome da una chiesa posta nei dintorni, fu voluto dall'allora presidente del Milan Piero Pirelli e fu un regalo alla città di Milano.
Non ci volle molto per costruirlo, i 120 operai addetti al lavoro ci impiegarono 13 mesi per un totale di 5 milioni di lire (oggi con 5 milioni di lire ti compri si o no uno scooter, magari lo stesso che rotolò sulle gradinate della curva nord qualche anno fa). Come tutti sanno, il San Siro di oggi non è altro che il frutto di tante modifiche, l'ultima effettuata 1 anno fa, con il rifacimento della gradinata e dell'impianto d'illuminazione. La prima struttura ospitava 35.000 spettatori, circa 50000 in meno dell'attuale capienza. Lo stadio inizialmente era di proprietà del Milan, infatti l'Inter ha disputato le sue gare casalinghe nell'Arena Napoleonica fino al 1945.
Quando nel 1935 il Milan vendette l'impianto al comune, il fenomeno del calcio era letteralmente scoppiato, a Milano come in Italia e così il sindaco della città della "Madunina" fece ampliare le gradinate per far si che più gente potesse assistere alle gare di calcio.
Di li in avanti il San Siro sarà rimodernato con pause quasi regolari di 10 anni: prima il secondo anello, poi l'impianto d'illuminazione, poi il tabellone elettronico.
Nel 1980 in onore di Giuseppe Meazza, morto un anno prima, lo stadio fu intitolato al grande giocatore dell'Inter e del Milan, con una lapide all'ingresso dello stadio.
Fù scena di finali di coppa dei campioni e di champions league come quella del 27 maggio 1965 tra Inter e Benfica, vinta dai nerazzurri, quella del 6 maggio 1970 tra Feyenoord e il Celtic Glasgow, vinta dagli olandesi e infine la finale del 23 maggio 2001 tra Bayern Monaco e Valencia, vinta dei tedeschi.
Oltre ad ospitare finali di coppe europee e gare dei mondiali, fu teatro di grandi concerti di "fuoriclasse" della musica internazionale. Memorabile quello del 27 giugno 1980 di Bob Marley, che fu accolto da una folla di 90 mila persone per l'unica tappa italiana di sempre del cantante giamaicano.
Auguri stadio Meazza, scena di incredibili partite, tempio del calcio puro di una volta, che ci manca tanto.
Auguri vecchio San Siro teatro di un calcio che non c'è più e palcoscenico di un calcio da pay-tv!
 
posted by Senza Padroni at 11:07 AM |


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