lunedì, settembre 1
Tifosi Napoli, interviene anche Maroni
Tensione prima della partenza per Roma. Problemi anche alla stazione Termini. Il ministro chiede chiarimenti
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NAPOLI, 31 agosto - Riparte il campionato e subito ricominciano violenze e disagi in autogrill e stazioni. I momenti di tensione sono cominciati questa mattina alla stazione ferroviaria di Napoli per la partenza dei tifosi azzurri per la capitale, in vista della partita contro la Roma. I primi supporters del Napoli sono arrivati intorno alle sei. Poco meno di 50, sui tremila previsti, sono partiti con il treno delle ore 8.24. Gli altri erano regolarmente in fila, muniti di biglietto, per il treno intercity delle ore 9.24: approfittando del fatto che le forze dell'ordine hanno, per un attimo, allentato il cordone per far passare un tifoso che si è sentito male, un piccolo gruppo ha oltrepassato il blocco ed è salito sul treno. I problemi di ordine pubblico sono poi proseguiti in serata, al momento del rientro dei tifosi per Napoli.

ARRIVA IL QUESTORE - Successivamente si è cercato di trovare una soluzione per consentire la partenza, per Roma, dei tifosi del Napoli: il treno delle ore 9.24, carico di supporters, alle 10.24 non era ancora partito ed altri 3-400 tifosi erano nel frattempo sopraggiunti in stazione in attesa di salire sul primo treno disponibile. Intanto, sul posto, verso le 10.50 è arrivato il questore di Napoli, Antonio Puglisi. Polizia, Digos e personale di Trenitalia ha cercato di individuare una soluzione ottimale. Ieri Trenitalia aveva rivolto un appello ai tifosi a non utilizzare il treno per raggiungere la capitale, in vista della partita con la Roma, soprattutto in virtù del fatto che oggi, giornata di rientro dalle vacanze, i treni era già di per sè pieni di passeggeri.

I PROBLEMI DENUNCIATI DALLE FS - Nel frattempo sono partiti cori da stadio contro la Roma e l'atmosfera si è fatta sempre più tesa alla stazione ferroviaria di Napoli dove i tifosi azzurri alle 11.30 erano ancora in attesa di partire per la capitale. Trenitalia ha sottolineato che le intemperanze di circa un migliaio di tifosi hanno impedito la partenza dell'Intercity plus 520 per Torino, prevista alle 9.24. e ha consigliato ai passeggeri di scendere dal treno e di individuare altre soluzioni. I tifosi del Napoli Calcio, ha confermato Trenitalia, stanno provocando disagi e incidenti alla Stazione Centrale dopo aver forzato i cordoni di controllo predisposti dalle Ferrovie dello Stato, in collaborazione con le Forze dell'ordine, per verificare che tutti fossero in possesso del titolo di viaggio. Problemi si sono verificati per il regolare svolgimento delle attività ferroviarie all'interno del terminal viaggiatori: è stato impedito il rifornimento alle vetture bar di alcuni Eurostar e inoltre sono state impedite le pulizie su altri convogli. Intanto è partito l'Intercity plus 586 delle 10.24 su cui hanno trovato posto una settantina di tifosi regolarmente muniti di biglietto ferroviario, mentre scoppiano le proteste tra i viaggiatori che hanno subito innumerevoli disagi.

IL TRENO PARTE ALLE 12.40, CON TRE ORE DI RITARDO
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Infine, alle 12.40 è partito il treno intercity fermo dalle ore 9.24. Sul treno si trovano circa 1.300 tifosi partenopei, mentre i passeggeri che avevano scelto l'intercity - diretto a Roma e poi in prosecuzione verso a Torino - per far rientro a casa hanno deciso, consigliati da Trenitalia, di trovare altre soluzioni. A bordo del treno, al momento della partenza, si sono registrati gli applausi dei tifosi che, comunque, sono praticamente stipati a bordo del convoglio, superaffollato. Sul treno non ci sono forze dell'ordine, secondo quanto confermato dal questore di Napoli Antonino Puglisi che ha personalmente condotto la mediazione con i tifosi, insieme alla Digos.

PUGLISI: «CAPIENZA INSUFFICIENTE» - Tra le centinaia di agenti, anche in assetto antisommossa, oggi alla stazione ferroviaria di Napoli, in prima linea c'era anche il questore di Napoli, Antonio Puglisi. Ha parlato con i tifosi, «tutti regolarmente muniti di biglietto», e ha affrontato una situazione che «si è cercato di gestire al meglio anche se, come in ogni circostanza simile si creano e si possono creare problemi». «Era una giornata particolare per Trenitalia che ha dovuto fare i conti con una disponibilità non immediatamente sufficiente - ha spiegato il questore - i numeri non ci hanno aiutato, la capienza non sufficiente subito ci ha creato qualche problema di gestione della folla». Il questore sottolinea che i tifosi «sono stati controllati da noi uno per uno, sia nella fase iniziale che in quella finale». Risolutivo, conclude il questore, anche il ruolo dei responsabili delle tifoserie: «Ci hanno aiutato a risolvere i problemi». «Ci auguriamo che il prosieguo della giornata sia buono e collegato solo ad un evento sportivo», ha concluso il questore.

LA RABBIA DEI PASSEGGERI -
Stanchi e provati dall'esperienza di stamane («una stazione sotto assedio per colpa di una partita di calcio»), ma soprattutto inferociti per essere stati in pratica sfrattati dal loro convoglio: i passeggeri che avrebbero dovuto partire da Napoli con l'intercity delle 9.24, diretti a Torino, commentano con rabbia l'assalto dei tifosi, che li ha convinti ad accogliere la richiesta di Trenitalia, ossia scendere dal convoglio per far posto ai supporter azzurri. «Una scena incredibile», ha raccontato Cinzia Vettosi, in viaggio con due bambini: «Ho avuto finanche paura di scendere dal treno, di fronte a centinaia di tifosi che inveivano pretendendo di salire, in un'atmosfera che è facile immaginare». Daniela Terrazzano, impiegata, deve tornare a Torino per riprendere domani il lavoro dopo le ferie: «Dovevo partire alle 9.24, ho già perso oltre tre ore e non so quando potrò prendere il prossimo treno. Scendere? In pratica non c'erano alternative: prima i tifosi hanno cominciato a chiedercelo urlando, poi sono saliti sul treno gli addetti di Trenitalia ribadendo la richiesta. Cosa dovevamo fare?». Alcuni passeggeri hanno reagito urlando contro l'assedio. Tra loro la signora Anna R., in viaggio con il figlio che deve essere visitato all'ospedale Gaslini: ha pianto e gridato all'indirizzo dei tifosi, alcuni dei quali hanno anche provato a confortarla. Anche lei, comunque, ha abbandonato l'intercity in attesa di una successiva partenza.

TIFOSI INTER IN AUTOGRILL IDENTIFICATI
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Intemperanze in stazione. Ma anche negli autogrill. Tanto per cambiare. Gli occupanti di un pullman di tifosi dell'Inter, una cinquantina di persone, di ritorno dalla trasferta di Genova per l'anticipo di campionato contro la Sampdoria, sono stati identificati dagli agenti della Questura di Milano dopo che un gruppo di loro aveva razziato un autogrill dell'autostrada A7. È accaduto nella notte, nell'area di servizio Giovi Nord dell'autostrada Genova-Milano. Il pullman, scortato da una pattuglia della polizia, ha deviato dal percorso stabilito ed ha fatto sosta a Giovi Nord dove una trentina di sostenitori nerazzurri ha consumato e prelevato numerosa merce dai banchi della zona ristoro senza pagare. Poi tutti sono risaliti tranquillamente sul mezzo che li ha ricondotti a Milano. Qui gli occupanti sono stati bloccati dalla polizia e identificati. Ora si sta vagliando la posizione di coloro che si sono resi protagonisti degli atti di teppismo.

TRENO ARRIVATO. TIFOSI ALLO STADIO IN PULLMAN
- Intorno alle 14:40 il treno dei tifosi napoletani, proveniente da Napoli, è arrivato alla stazione Termini di Roma. Ad attendere i tifosi partenopei un massiccio schieramento forze dell'ordine. I tifosi sono stati trasportati con oltre 20 pullman alla volta dello stadio Olimpico. Alcuni sono già arrivati. Secondo quanto si è appreso, non ci sono stati finora incidenti.

TIFOSI ALL'OLIMPICO, CANCELLI SFONDATI - I tifosi del Napoli, giunti in treno a Roma, sono arrivati a bordo di una ventina di autobus allo stadio Olimpico poco prima delle 16. I tifosi, molti con il volto coperto da cappucci, sono scesi dai pullman e sono entrati correndo dagli ingressi degli ospiti dello stadio. I tifosi hanno sfondato i cancelli e lanciato diversi petardi.

ARRESTATO UN TIFOSO - Nel pre-partita della sfida tra Roma e Napoli, nei pressi dello stadio Olimpico, la Digos ha arrestato un giovane di 21 anni mentre era intento a disfarsi di un grosso martello. Gli agenti lo hanno bloccato nella scarpata a ridosso del Tevere, a pochi metri dal ponte Duca d'Aosta.

CONTUSI QUATTRO FERROVIERI - È stata un'ordinanza urgente della Prefettura di Napoli a prescrivere a Ferrovie dello Stato, per motivi di ordine pubblico, la partenza alle ore 12.29 dalla stazione Napoli Centrale del treno Intercity Plus 520 (Napoli - Torino) con a bordo un migliaio di sostenitori del Napoli Calcio diretti a Roma. È quanto rende noto Trenitalia. Un treno tenuto sotto assedio, per ore, dai tifosi che hanno creato disagi e tensioni: quattro i ferrovieri contusi. Trenitalia effettua, in una nota, la ricostruzione dei fatti. Il convoglio era stato bloccato a Napoli Centrale dalle intemperanze di centinaia di tifosi che volevano prendere il treno per Roma senza sottoporsi ai controlli di biglietteria. Nel corso della mattinata a questi se ne sono poi aggiunti altri, provocando disordini e disagi in tutta la stazione. I tafferugli hanno raggiunto il culmine quando un folto gruppo, privo del biglietto di viaggio, ha tentato di salire in treno dopo aver forzato i cordoni di controllo predisposti dalle Ferrovie dello Stato, in stretta collaborazione con le Forze dell'ordine. Azione che ha provocato la contusione dei quattro dipendenti delle Fs. Dopo accurati controlli, verifiche e trattative, una settantina di supporters, muniti di biglietto, è partito con l'Intercity Plus 586 (Napoli - Milano) delle ore 10.24. La maggioranza dei tifosi, molti dei quali senza titolo di viaggio, invece era determinata a raggiungere Roma con lo stesso Ic Plus 520. Le intemperanze di molti tifosi hanno reso impossibile ogni tentativo del personale ferroviario per agevolare la partenza dei viaggiatori presenti a bordo muniti di regolare biglietto e anche il loro trasferimento su altri convogli. Quando le condizioni di ordine pubblico lo hanno consentito i passeggeri, circa 250 dei 300 a bordo dell'IC Plus 520, sono stati fatti salire su altri treni, anche Eurostar. Ai viaggiatori, che hanno scelto di proseguire il viaggio a bordo anche di treni di categoria superiore Trenitalia (Gruppo FS), in considerazione della particolare situazione, non ha applicato maggiorazioni di prezzo.

TIFOSI NAPOLI A TERMINI CON FUMOGENI
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I tifosi del Napoli arrivati all'interno della Stazione Termini a Roma hanno acceso fumogeni e due grossi petardi. Scesi dal treno i tifosi hanno percorso di corsa una sorta di corridoio, destinato soltanto a loro, delimitato da cordoni di forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Molti, con i volti coperti da fazzoletti hanno gridato slogan offensivi, tra cui, «Roma m...», o «Spacchiamo tutto», hanno acceso i fumogeni ed i petardi ed innalzato bastoni di plastica e di legno. Il loro passaggio nella stazione Termini, durato in tutto una decina di minuti, è stato immortalato da molti turisti che dal primo piano, a distanza di sicurezza, hanno scattato moltissime foto, osservando la scena con espressioni sbigottite ed incredule.

IL RITARDO DELL'ARRIVO DEI TIFOSI - Il ritardo con cui circa 1500 tifosi del Napoli sono entrati allo stadio Olimpico di Roma per la partita Roma-Napoli è «stato causato dalle tensioni registrate nella mattinata alla stazione di Napoli Centrale». A spiegarlo è il dipartimento di pubblica sicurezza in un comunicato. «Nella circostanza infatti - è la ricostruzione dei fatti da parte della Polizia - un gruppo di facinorosi, approfittando di un frangente in cui le forze di polizia, schierate per i controlli di sicurezza, stavano gestendo i soccorsi ad un tifoso colto da malore, hanno superato il cordone e si sono riversati sul convoglio dove era già presente un gruppo di circa 500 supporters già controllati e tutti muniti di regolare biglietto. Trenitalia - prosegue il comunicato della polizia - ha richiesto di operare nuovamente il controllo delle persone presenti sul convoglio che è ripartito con un ritardo di oltre due ore ulteriormente aggravato dal ripetuto azionamento del freno di emergenza da parte dei tifosi durante il viaggio. Trenitalia, informata sul numero di tifosi previsti per la trasferta - conclude la nota - aveva potenziato il treno delle ore 9.24 con l'aggiunta di quattro carrozze».

INTERVIENE IL MINISTRO MARONI - Il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha chiesto «un rapporto dettagliato» al questore di Napoli, Antonio Puglisi, su quanto avvenuto oggi alla stazione centrale del capoluogo campano in relazione alla trasferta dei tifosi del Napoli a Roma che ha determinato ritardi e proteste da parte dei passeggeri diretti nella Capitale. Lo rende noto, in una dichiarazione, il portavoce del ministro, Isabella Votino, precisando che «martedì si riuniranno l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e il nuovo Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive alla presenza del Ministro dell'Interno».

TAFFERUGLI ALLA STAZIONE TERMINI - Tafferugli tra tifosi napoletani e forze dell'ordine si stanno verificando alla Stazione Termini, dove l'esplosione di un grosso petardo ha provocato un fuggi fuggi generale tra i passeggeri, spaventati dal forte rumore. Mentre i tifosi si stavano dirigendo al binario 16 della stazione hanno lanciato il petardo e si è vista la gente correre e scappare verso le uscite di via Giolitti e via Marsala. I tafferugli sono scoppiati, secondo quanto si è appreso, perchè i supporter partenopei non vogliono pagare il biglietto del treno. I tifosi, che dovrebbero partire da Roma alle 21:36 con un Intercity a cui verranno aggiunte cinque vetture, sono circondanti della forze dell'ordine in tenuta anti-sommossa e spesso, anche se per brevi istanti, vengono a contatto. In uno di questi, un tifoso è rimasto ferito ad una mano.
 
posted by Senza Padroni at 12:03 PM |


7 Comments:


At 9/01/2008 12:19 PM, Blogger Senza Padroni

che bel piano... complimenti!
e adesso via libera contro gli ultras.

 

At 9/01/2008 12:49 PM, Anonymous Anonimo

perchè certa gente la chiami ultras....????!!!!???

A different life

 

At 9/01/2008 3:11 PM, Anonymous Anonimo

Quel gran pezzo di merda di Maroni dovrebbe solo tacere.
AOZ.

 

At 9/04/2008 2:30 PM, Anonymous Anonimo

Ultras??? il napoletano è ultras???

il napoletano è solo una razza da estinguere

 

At 9/08/2008 3:59 PM, Anonymous Anonimo

Il napoletano vero può insegnarti cos'è la vita, non capisco perchè ci invidiate così tanto.

Grande Napoli sempre e comunque.

Il napoletano è ormai dappertutto che è impossibile da estinguere, anzi con calma e un pò alla volta si è insinuato un pò dappertutto in Italia e nel Mondo, alla faccia di chi ci vuole estinti.

W i napoletani veri e perbene, in galera i violenti e i razzisti di tutto il Mondo(vedi chi ci vuole estinti), sempre Forza Napoli.

 

At 9/08/2008 8:00 PM, Anonymous Anonimo

il napoletano non può insegnare proprio nulla. tutt'al più è il vesuvio che può insegnare qual'è l'approccio migliore da tenere con questa gentaglia.

 

At 9/09/2008 3:29 PM, Anonymous Anonimo

ah ah ah bella questa del vesuvio...cmq raga....di qualsiasi paese o città...io spero che tutti si impegnino a diffondere la mentalità ultras che di sicuro nn è vandalismo violenza gratuita e razzismo...za