venerdì, aprile 25
Il Tribunale di Lecce in rito direttissimo (finalmente!) ha assolto un ultras del Lecce accusato di aver acceso un fumogeno in segno di esultanza al goal della squadra del cuore sulla base dell'attività svolta in connubio tra steward e polizia. da qui le lodi sperticate e le pompose dichiarazioni circa l'ottimo funzionamento delle leggi in materia di violenza negli stadi. premettendo che chi sbagli è giusto che paghi, l'avvocato difensore dell'ultras , Giuseppe Milli, ha dimostrato l'innocenza del proprio assistito attraverso indagini investigative difensive consistenti in fotografie e testimonianze che hanno scardinato il castello accusatorio e convinto IlGiudice che Quarta Angelo, questo il nome dell'Ultras leccese, doveva essere assolto. Di conseguenza è decaduta di diritto la Daspo preventivamente ( e troppo frettolosamente) comminata al giovane. " E' amaro constatare che ogni volta che la difesa è riuscita a svolgere in pieno la propria funzione , e cioè poter leggere gli atti e articolare strumenti di difesa adeguati, quelle che sembravano essere "punizioni esemplari" sono puntualmente venute meno.. da qui l'invioto a tutti , ultras in primis , ma anche Forze dell'Ordine, a riflettere e trovare il rimedio davvero efficace alla situazione. Che non è solo la repressione sopratutto quella pre-confezionata ai danni di persone innocenti che sono costretti a subire il daspo, la denuncia e spesso la perdita del precario posto di lavoro in attesa del giudizio penale che , molto spesso, viene celebrato al termine della cd. daspo, con buona pace di tutti.
 
posted by Senza Padroni at 6:36 PM |


1 Comments:


At 4/28/2008 1:05 PM, Anonymous Anonimo

me me ogni tanto una bella storia
auguri sig. quarta
e datt da fè per chi non ha avuto la tua stessa fortuna
B.S.C.